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Triathlon per gli oncologici, presentato progetto AUCC

Il triathlon per migliorare la qualità della vita nei pazienti oncologici: è questo il focus del progetto di ricerca Psiconcologia, sport e qualità della vita promosso dall’associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro – Aucc Onlus in collaborazione con Perugia Triathlon.
La presentazione si è svolta a palazzo dei Priori con la partecipazione di Giuseppe Caforio, presidente Aucc Onlus, Pierluigi Vossi, assessore allo sport del Comune di Perugia, e Andrea Cicioni, delegato FiTri Umbria. Ad approfondire i vari aspetti del progetto sono stati Guglielmo Fumi, oncologo, Lamberto Boranga, medico dello sport, Paolo Catanzaro, responsabile psiconcologia dell’ospedale, e le psicologhe Giulia Di Marco e Michela Bellucci.

L’Aucc, con il servizio convenzionato di psiconcologia Aucc- azienda ospedaliera di Perugia, si avvale anche della collaborazione della Federazione Italiana Triathlon (FITri), della divisione di oncologia medica dell’azienda ospedaliera e della scuola di psicoterapia psicoanalitica esistenziale Gaetano Benedetti di Perugia. Coinvolti anche gli oncologi medici del reparto di Oncologia e allenatori e tecnici federali messi a disposizione dalla squadra Perugia Triathlon.

Il progetto punta a verificare come la pratica del triathlon possa migliorare la qualità della vita e sostenere la compliance alle cure di pazienti oncologici durante il periodo di trattamenti antineoplastici specifici. La durata prevista è di due anni, con termine nel dicembre 2026. I destinatari del progetto saranno pazienti oncologici di entrambi i sessi e di età compresa tra i 18 e i 69 anni. Saranno scelti con modalità randomizzata un massimo di 40 persone da inserire nel gruppo sperimentale e altrettante per quello di controllo.
“Questa iniziativa ha il pregio di racchiudere significati e valori a cui la nostra amministrazione tiene molto – ha detto l’assessore Vossi portando i saluti istituzionali – Il Comune, pertanto, svolgendo un doveroso ruolo di promozione, renderà fruibili strutture a gestione diretta, come il Santa Giuliana e la palestra annessa che, tra l’altro di recente, è stata attrezzata per farne in futuro una palestra della salute”.
“Questo progetto – ha sostenuto il professore Caforio, presidente dell’Aucc – oltre che rientrare nelle celebrazioni per il 40ennale della fondazione dell’associazione, ha il merito di riavvicinare i pazienti oncologici allo sport in un momento particolare della loro esistenza”.

F.M.

(Nella foto Il professor Caforio e l’assessore Vossi)

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